Vi annuncio che sono diventata più socievole dello 0,05%, ultimamente. Per quando avrò 80 anni forse arrivo a quota 60% di una persona normale. Sono un tesoretto nascosto.
comunque anche con la sedia sdraio a righe rende bene.
socialità socievolezza..... ieri uscendo dal lavoro mi son detta: statemi lontani tutti. TUTTI. poi vado al supermercato. sempre nello steso stato. e mentre faccio la fila alla cassa, mi sento chiamare, mi giro e trovo il commesso del banco del pane che si presenta e mi dice "volevo solo presentarmi, ciao vado che ho da fare..." io resto li, allibita. è tutto vero, It's my life... e un episodio del genere merita di essere reso pubblico....
adesso le opzioni sono due: -diventare come quelle ragazze che si truccano pure per andare a fare la spesa, perché non si sa mai; - rinchiudermi in casa per evitare di conoscere qualcuno pure mentre faccio la fila alla posta.
elvira, sei fra le poche persone che riesce in un batter d'occhio ad annullare i miei vagheggiamenti e a riportarmi a terra svelandomi sempre il lato meno poetico delle cose. grazie!
9 commenti:
Mi piace questo cinismo e mi piacciono i tuoi disegni!
Ciao
tu sei il tesoretto del governo prodi!
che non c'è.
che culo.
chebbrava!
io ho avuto una punta sociale fino a ieri, poi mi sono richiuso in una pallida misantropia perseverante.
Belle le copertine!
comunque anche con la sedia sdraio a righe rende bene.
socialità socievolezza.....
ieri uscendo dal lavoro mi son detta: statemi lontani tutti. TUTTI.
poi vado al supermercato. sempre nello steso stato. e mentre faccio la fila alla cassa, mi sento chiamare, mi giro e trovo il commesso del banco del pane che si presenta e mi dice "volevo solo presentarmi, ciao vado che ho da fare..."
io resto li, allibita.
è tutto vero, It's my life...
e un episodio del genere merita di essere reso pubblico....
adesso le opzioni sono due:
-diventare come quelle ragazze che si truccano pure per andare a fare la spesa, perché non si sa mai;
- rinchiudermi in casa per evitare di conoscere qualcuno pure mentre faccio la fila alla posta.
mi sembra assurdo.
cià
devi pettinarti allo schiaffo, come la pina, la moglie di fantozzi, quando si era innamorata del panettiere. e riempiva la casa di pagnotte.
elvira, sei fra le poche persone che riesce in un batter d'occhio ad annullare i miei vagheggiamenti e a riportarmi a terra svelandomi sempre il lato meno poetico delle cose.
grazie!
non c'è niente di più poetico, al contrario, della scena in cui crollano le dispense di casa fantozzi perché gonfie di pane.
non c'è niente di più poetico del vedere come riesci ogni volta ad avere l'ultima parola.
:-P
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